lunedì 18 settembre 2017

La relazione educativa

               LA RELAZIONE EDUCATIVA  

 La relazione educativa è il rapporto che si crea tra docenti e alunni al interno della classe .

SENZA AULE E SENZA BANCHI ?
Nella MAGGIOR PARTE delle scuole c'è un modello ben prestabilito .
Questo modello consiste nel avere delle classi , ognuno nella propria , sempre con gli STESSI compagni e insegnanti .
Solo in POCHE scuole (quelle scandinave) si è adottato un NUOVO MODELLO
Queste scuole NON HANNO n'è banchi n'è classi e i RAGAZZI GIRANO LIBERAMENTE conoscendosi TUTTI .
Questo accade perche' in queste scuole si sa quanto sia importante LO SPAZIO per L'APPRENDIMENTO .




CHE COSA SUCCEDE IN CLASSE :




Una classe è un contesto pieno di RELAZIONI intense tra DOCENTI e ALUNNI , e tra COMPAGNI di classe , non sempre in classe si può trovare un bel "clima" , molte volte nascono dei CONFLITTI .


                                        L'influenza degli altri 
La relazione educativa non è un INTERAZIONE SOCIALE CASUALE (due persone si incontrano per caso e scambiano qualche parola ) , ma nasce da un INTERAZIONE SOCIALE STABILE ( professori e alunni si vedono tutti i giorni e svolgono insieme delle attività ). 
Anche la relazione educativa come ogni RELAZIONE SOCIALE esercita un influenza sociale cioè l' imporre agli alunni un modello di comportamento (modificare il proprio comportamento , apprendere conoscenze ecc..)
La scuola è  il fondamentale anello di congiunzione tra società e individuo .
perche' la RELAZIONE EDUCATIVA ha il compito di preparare i giovani a essere cittadini adatti a vivere in società , e oltre a questo serve ad esprimere e a realizzare SE STESSI (con compiti , attività ecc..).





 






LE TEORIE PSICOLOGICHE :

Sono di grande aiuto per comprendere quello che avviene all'interno di una classe .

LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE 

LA TEORIA PSICOANALITICA 



La psicoanalisi é una corrente scientifica fondata da FREUD , è nata in campo MEDICO.
LA PSICOANALISI che si concentra sulle motivazioni dei comportamenti di alunni e docenti, e sostiene che la maggior parte dei nostri comportamenti sono originati da dinamiche inconsce ( le cose di cui non ci rendiamo conto) .

La psicoanalisi studia l' interpretazione dei sintomi (insuccessi scolastici ecc..) che possono causare problemi.
In oltre la psicoanalisi studia i FENOMENI DI TRANSFERT , cioè atteggiamenti che provengono dal di fuori della classe.
Ci sono altri tipi di fenomeni che si manifestano a SCUOLA , come ad esempio i FENOMENI DI PROIEZIONE che è quando la nostra PSICHE avverte un pericolo e lo " proietta" al esterno (es: la timidezza ) .

La psicoanalisi è in oltre utile al insegnante per CAPIRE gli alunni e i loro COMPORTAMENTI .


LA TEORIA UMANISTA 


Questa teoria studia il COMPORTAMENTO DEL DOCENTE E I SUOI EFFETTI SUL ALUNNO .
Carl Rogers elaborò che un insegnamento per risultare EFFICACE e SIGNIFICATIVO deve essere FLESSIBILE .
E per fare ciò si richiedono TRE ATTEGGIAMENTI CHIAVE :
1) AUTENTICITÀ O CONGRUENZA 
2)CONSIDERAZIONE POSITIVA INCONDIZIONATA 
3)COMPRENSIONE EMPATICA

Cioè INDURRE L' ALUNNO A CONOSCERE SE STESSO 
,CONSIDERARE IN MODO POSITIVO L' ALUNNO INDIPENDENTEMENTE DA QUELLO CHE FA  e infine METTERSI NEI PANNI DEL ALUNNO .

Rogers sostiene che la SCUOLA deve creare degli individui APERTI alle NOVITÀ E ALLE TRASFORMAZIONI. ( SOCIETÀ).








 TEORIA SISTEMICA 



Per studiare la TEORIA SISTEMICA bisogna partire dal presupposto che TUTTO E' COMUNICAZIONE , e la mente è un SISTEMA nella quale un elemento può condizionare tutti gli altri.
Quindi il mutamento di una parte del sistema (gruppo) può influenzare tutte le altre .
Per analizzare un singolo elemento si deve prendere in considerazione tutto il contesto.

Ci sono delle INDICAZIONI che la teoria sistemica fornisce al' educatore: 

1) deve saper favorire la riorganizzazione.
2) deve individuare le persone chiave. 
3) deve tenere sotto controllo l' ansia e deve stimolare l' attenzione. 

giovedì 4 maggio 2017

                     LA COMUNICAZIONE



 CHE COSA SIGNIFICA COMUNICARE
Comunicare è un azione comune , che però richiede le CONOSCENZE DELLE REGOLE della COMUNICAZIONE.
Si può comunicare in tanti modi ,anche con immagini e colori.
ES: I semafori e i segnali stradali.

DEFINIZIONE DI COMUNICAZIONE:
La comunicazione è uno scambio di messaggi tra esseri viventi che ha lo scopo di mettere in comune informazioni.
COMUNICARE  deriva dal latino ''COMUNICO'' = mettere in comune.

              COS' E' LA COMUNICAZIONE 
                  E PERCHE' SI COMUNICA

Come abbiamo già detto la comunicazione è uno scambio di messaggi .
Ogni essere vivente comunica in modo diverso da altri esseri viventi . ES: la voce , i gesti ecc...
Comunicare ha uno scopo fondamentale per tutti gli esseri viventi , che è quello di ADATTARSI ALL' AMBIENTE.
La comunicazione della specie umana è molto complessa.
ES: La cultura (è piena di informazioni diverse e complicate).
Sempre legato alla cultura , c'è il modo in cui noi la apprendiamo cioè con i MEZZI DI APPRENDIMENTO che ci sollecitano ad imparare .

   LA STRUTTURA DELLA COMUNICAZIONE



C'è un ''MODELLO'' che struttura la comunicazione :
Questo modello è quello elaborato dallo studioso russo ROMAN JAKOBSON , che riguarda in particolare la COMUNICAZIONE VERBALE.
Secondo questo modello c'è sempre un MITTENTE (colui che invia un messaggio ) al RICEVENTE (che riceve il messaggio ).
Il MITTENTE e il RICEVENTE per comunicare utilizzano un CODICE, ES: una lingua.
Loro utilizzano anche un CANALE , ES: la voce , il telefono ecc..
In fine il messaggio che si scambiano il mittente e il ricevente contiene un OGGETTO cioè il REFERENTE .
Il referente viene sempre introdotto in una situazione comunicativa che ne costituisce un CONTESTO.


           LE FUNZIONI DEL LINGUAGGIO
Anche le FUNZIONI DEL LINGUAGGIO sono state studiate da JACOBSON .
Le funzioni del linguaggio sono quelle ESPRESSIONI che utilizza il MITTENTE  per SOLLECITARE il RICEVENTE :

LA FUNZIONE FATICA: che si usa per esempio dicendo '' PRONTO''.
LA FUNZIONE CONATIVA: si utilizza per far stare attento il ricevente .
LA FUNZIONE METALINGUISTICA: si utilizza per verificare se per il ricevente è tutto '' chiaro'' , e se ha capito .
LA FUNZIONE POETICA : si usa per esprimere i sentimenti.
LA FUNZIONE ESPRESSIVA: si usa per le emozioni che si provano e per chiudere un discorso.

              IL LINGUAGGIO VERBALE 

Il LINGUAGGIO VERBALE è il linguaggio utilizzato dagli ESSERI UMANI , si esprime tramite segni che formano le PAROLE .
Il LINGUAGGIO UMANO è molto più difficile di quello ANIMALE: Il linguaggio umano viene appreso nel tempo e non è innato , e col PASSARE DEL TEMPO subisce delle MUTAZIONI.
L'uomo per comunicare utilizza le PAROLE (raggruppamento di più fonemi) da un insieme di parole nasce la FRASE e da un insieme di frasi nasce il DISCORSO .
                              
     L' APPRENDIMENTO DEL LINGUAGGIO


Come abbiamo già detto il LINGUAGGIO è una ''cosa'' complessa che si apprende col PASSARE DEL TEMPO .
La pronuncia non è un fatto INNATO ma EREDITARIO(si acquisisce la pronuncia del luogo in cui si nasce ).
Quindi ci sono varie FASI per imparare a parlare , e queste sono le 
FASI DI SVILUPPO DEL LINGUAGGIO che accompagnano i bambini dalla nascita .
LE FASI DI SVILUPPO DEL LINGUAGGIO:
1) Alla nascita il bambino pronuncia suoni semplici (VEGETATIVI E VOCALICI).                                                                                   2)Verso i 2 mesi il bambino emette suoni simili a consonanti cioè (IL VERSO DEL TUBARE)                                                             
3)Intorno ai 5-6 mesi il bambino inizia al LALLIZZARE (ripetizione di sillabe) ES: MA-MA e PA-PA 
4)Il bambino verso i 12 e i 18 mesi giunge alle PRIME PAROLE  (linguaggio OLOFRASTICO).
5)Tra i 18 e i 24 mesi il bambino forma le FRASI BINARE (2 parole ).                                                                                               6)Tra i 24 e i 30 mesi si arriva alla FRASE TELEGRAFICA (tre parole senza connettivi).                                                                     7)Alla fine verso i 2-6 anni il bambino raggiunge L'IPER CORRETTISMO ,cioè applica le regole imparate.



L' APPRENDIMENTO ha anche una fase CRITICA cioè quella che va dalla nascita agli 11 anni, se in questo tempo il bambino non acquisisce le basi grammaticali sarà probabile che non riesca più ad imparare a parlare.  






IL RAGAZZO SELVAGGIO DI AVEYON

           LE TEORIE SULLA NASCITA DEL                                        LINGUAGGIO
Sulla nascita del linguaggio ci sono state VARIE TEORIE ,queste teorie riguardano il ruolo dell' AMBIENTE e DELLE COMPONENTI INNATE e a chi si rivolge il bambino cioè a SE STESSO e AGLI ALTRI.                                                                     Ci furono 4 studiosi che studiarono queste teorie:
BURRUS SKINNER , NOAM CHOMSKY ,JEAN PIAGET E LEV VYGOTSKY.

SKINNER sostiene che il linguaggio viene appreso mediante il CONDIZIONAMENTO OPERANTE (stimoli reazioni e rinforzi forniti dal AMBIENTE).
CHOMSKY invece ipotizza che nel bambino ci siano delle CAPACITA' INNATE: consistono in un insieme di capacità che permettono al bambino di apprendere , e questo è il LAD .
PIAGET dice che il bambino impara a parlare nel EGOCENTRISMO INFANTILE cioè la fase in cui il bambino comunica con SE STESSO , e quindi PIAGET parla di MONOLOGO (bambino che parla solo con se stesso) e MONOLOGO COLLETTIVO (bambino è in presenza di altri bambini ma non comunica con loro).
VYGOTSKJ invece dice l'esatto contrario di Piaget cioè dice che il bambino per sviluppare il linguaggio deve entrare in contatto con L'AMBIENTE SOCIALE .





      

venerdì 28 aprile 2017

LAVORO DI GRUPPO: GIULIA ,GIORGIA.B ,GIORGIA.L ,GIADA

        L' INTELLIGENZA E LE EMOZIONI


L' intelligenza è una componente della nostra mente.
Le emozioni hanno preso il sopravvento sul' intelligenza .

CHE COSA SONO LE EMOZIONI ?
Le emozioni sono delle reazioni affettive ad uno stimolo ambientale.

L' emozione si distingue dal sentimento in base alla DURATA.
In fatti il sentimento dura più a lungo , mentre l' emozione e qualcosa di temporaneo.
ES: La gioia è emozione (perche' si e gioiosi per un certo periodo di tempo per un certo motivo)
Mentre la serenità è un sentimento (perche' si è sereni per un tempo prolungato).

Alcune volte INTELLIGENZA e EMOZIONI sono legate tra loro
ES: se si ha paura dei cani sappiamo che la paura stessa scatena in noi L'ADRENALINA che i cani percepiscono e ci aggredirà , quindi più controlliamo la paura meno il cane ci aggredirà . E questa è L'INTELLIGENZA EMOTIVA ovvero la capacità di controllare le nostre EMOZIONI.


             DIFFICOLTA' E DISTURBI DI                                       APPRENDIMENTO


Le difficoltà e la diversità di apprendimento si manifesta in un BAMBINO al' entrata nella scuola primaria .
Per difficoltà si intende che le prestazioni del bambino sono sotto la media.

Esempi di difficoltà di apprendimento:
difficoltà di lettura =DISLESSIA 
" di scrittura = DISGRAFIA 
" a fare calcoli = DISCALCULIA 










domenica 19 marzo 2017

                   LE MAPPE COGNITIVE E               L'APPRENDIMENTO  LATENTE DI TOLMAN


Tolman è stato uno psicologo che ha '' rivisto '' le tesi di Watson e di Skinner , ed era contro lo schema S/R , e ha sminuito anche il ruolo del rinforzo .
Tolman ci spiega quindi i COMPORTAMENTI ESPLORATIVI.
A questo proposito Tolman ha svolto esperimenti nei LABIRINTI DI APPRENDIMENTO

ESPERIMENTO:
al interno del labirinto si  trovano dei ratti ad esplorare l' ambiente , dopo di che è stato inserito al' interno del cibo  , e i ratti sulla base dell' apprendimento precedente l' hanno trovato facilmente . 
Questo esperimento vale anche per gli esseri umani ES: quando esploriamo un posto nuovo '' memorizziamo '' ambienti nuovi che potranno essere utili da conoscere in futuro. 

Attraverso le ESPLORAZIONI formiamo le MAPPE COGNITIVE = rappresentazioni mentali dello spazio . Questo è quello che Tolman chiama apprendimento latente =Una '' raccolta '' di informazioni utili per il futuro.
La posizione di tolman viene definita sia NEO COMPORTAMENTISMO (perche' aggiorna il comportamentismo )e siam PRECOGNITIVISMO (perche' ''approda'' ai concetti di rappresentazione intenzionale che sarà centrale nel cognitivismo.)








giovedì 16 marzo 2017

                                                L'APPRENDIMENTO
SCOPRIREMO CHE IMITAZIONI ,PROVE ED ERRORI E VOLONTA' DI SODDISFARE UN DESIDERIO SONO SPESSO ALLA BASE DELL'APPRENDIMENTO.

L'apprendimento in poche parole è il mezzo con cui gli esseri umani ''IMPARANO''.

I RIFLESSI INNATI :
Gli esseri umani nascono privi di CONOSCENZE INNATE le poche conoscenze che ha un neonato sono RIFLESSI INNATI(risposte non apprese a uno stimolo).
Alcuni riflessi svolgono una funzione protettiva o sono indispensabili per la nutrizione.
Nel corso del tempo gli esseri umani sviluppano altri riflessi per mezzo dell'APPRENDIMENTO.





L'ESPERIMENTO DI PAVLOV E I RIFLESSI  CONDIZIONATI


Ivan Pavlov ha studiato RIFLESSI APPRESI o CONDIZIONATI.
Un suo esperimento famosissimo è quello sulla SALIVAZIONE DEL CANE.

ESPERIMENTO: 1)In un primo momento Pavlov aziona un campanello e non rileva nessuna secrezione salivare nel cane.
2)successivamente fornisce al cane una porzione di carne e , secondo una risposta naturale , il cane inizia a salivare.
3)Pavlov associa quindi somministrazione di cibo ae suono del campanello : ogni volta che il cane riceve il cibo , il campanello viene azionato .
4)da quel momento e per un certo periodo il cane saliva al solo suono del campanello, pur non ricevendo cibo.

Il termine CONDIZIONATO segnala un ' associazione nuova , che è stata APPRESA.
Il termine INCONDIZIONATO segnala una risposta NATURALE E INNATA.
 STIMOLO INCONDIZIONATO = RISPOSTA INCONDIZIONATA.
STIMOLO CONDIZIONATO = RISPOSTA CONDIZIONATA.

Il fenomeno scoperto da Pavlov viene chiamato CONDIZIONAMENTO CLASSICO.
Questo fenomeno è una forma semplice di apprendimento e alla luce di questo esperimento , l'apprendimento è la modificazione del COMPORTAMENTO.     
          


       
IL COMPORTAMENTISMO DI WATSON 


Dagli studi di Watson è nato il COMPORTAMENTISMO(è il frutto del condizionamento dell' ambiente)

Noi impariamo ad associare una certa risposta ad uno stimolo (SCHEMA S/R = STIMOLO RISPOSTA).
Sul comportamentismo è rimasto famoso l' esperimento sul piccolo Albert.

ESPERIMENTO:
1)Mentre Albert giocava con un topolino BIANCO , Waston e la moglie provocano un rumore.
2)Albert spaventato dal rumore , grida .
3) successivamente Albert grida alla sola vista del topolino bianco. 
4) in seguito Albert generalizza la risposta e si spaventa in presenza di altri animali con il pelo bianco .

In base a questo esperimento , l' apprendimento è considerato un PROCESSO AUTOMATICO(si sviluppa senza consapevolezza ).
Questa posizione viene chiamata AMBIENTALISTA , perchè la natura degli esseri umani sarebbe cambiata nell'ambiente in cui vivono.


  IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE DI 
                              SKINNER  

Precedentemente abbiamo visto che gli esperimenti svolti da Pavlov e da Watson sono risposte ''passive'' con le quali non si apprendono nuove capacità .

Invece spiegarci come acquisire nuove capacità sarà SKINNER.
Skinner ha sviluppato le premesse elaborate da Pavlov e da Watson .
Skinner ha inventato la SKINNER BOX che si basa sul apprendimento rinforzato, e l' ha progettata per capire come si strutturano I COMPORTAMENTI OPERANTI (maggior parte dei comportamenti quotidiani). 

ESPERIMENTO:
All'interno della gabbietta un picione o un ratto , abbassando casualmente una levetta ottengono il cibo . L'animale sarà così condizionato a premere di nuovo la levetta per poter mangiare : ma in questo caso , l'operazione non sarà casuale ma bensì consapevole.

Questa forma di apprendimento viene chiamata APPRENDIMENTO PER RINFORZO = la caduta del cibo rappresenta l' evento rinforzante.

Il tutto viene chiamato CONDIZIONAMENTO OPERANTE , per non essere scambiato dal condizionamento classico di Pavlov e di Watson .

Da questi esperimenti Skinner conclude che : il comportamento è il frutto di un MODELLAMENTO operato dall'AMBIENTE.
(anche quella di Skinner è una forma di AMBIENTALISMO ma viene chiamato COMPORTAMENTISMO RADICALE , perche' ha sviluppato le premesse dei sui precedenti ).




























mercoledì 15 marzo 2017

                                                              FILM ''STELLA''
INFORMAZIONI SUL FILM:
''STELLA'' è un film autobiografico del 2008 ,scritto e diretto da Sylvie verhlyde . 
E' di genere drammatico /commedia.
Il paese di produzione è la Francia.
TRAMA:
La protagonista di questo film è una bambina di nome Stella . Lei vive in una famiglia che non si prende molta cura di lei perchè lavorano in un albergo e per questo la trascurano. La storia parla principalmente di come Stella è entrata in una scuola prestigiosa dove non capiva nulla . All' inizio era senza amici , ma dopo un po di tempo ha conosciuto Gladys una sua compagnia di classe. Quindi all'inizio del film Stella non andava bene a scuola ma dopo , con l'impegno e il passare del tempo si è trovata bene , anche con i professori ed è riuscita a passare l'anno scolastico.

PARERE PERSONALE:
Secondo me questo film è basato sul apprendimento . (come stella cambia dall'inizio alla fine dell'anno scolastico).

domenica 12 febbraio 2017

    PERCHE' VEDIAMO IL MONDO A COLORI                 
Il colore dipende dal modo in cui LA LUCE è riflessa .
Il motivo principale del perchè noi vediamo il mondo a colori è che per noi e per le altre specie animali è più facile trovare da MANGIARE che in un mondo in BIANCO E NERO

VARIE SPECIE (CHE COLORI VEDONO)
1)BALENA (MAMMIFERI MARINI) vedono in modo MONOCROMATICO=bianco e nero.

2)IL CANE E IL GATTO vedono in modo DICROMATICO =bianco e nero + blu e giallo.

3)LE SCIMMIE DEL VECCHIO MONDO E NOI COMPRESI hanno evoluto la visione TRICROMATICA= bianco e nero +giallo e blu + rosso e verde.

4)IL PESCE ROSSO ha evoluto la visione TETRACROMATICA = 4 coppie di colori.